I Maestri dei Novizi ed i membri del gruppo esterno del gruppo piccoli selvaioli, consapevoli dell’importanza dei bambini all’interno della contrada cercano, come lo hanno fatto coloro che ci hanno preceduto negli anni, di far vivere ai bambini della Selva la Contrada in tutti i suoi aspetti trasmettendone i valori, le tradizioni e i significati.
Oltre alle iniziative “istituzionali” come il Carnevale e la Befana, vengono organizzati momenti ed occasioni di incontro e di vita contradaiola.
Partecipiamo con i nostri bambini ad iniziative proposteci dalle consorelle e a quelle organizzate in seno al coordinamento dei gruppi piccoli delle altre Contrade, sensibilizzando i ragazzi sull’importanza delle Contrade e sul rispetto delle stesse.
Dobbiamo infatti i ricordare e tenere sempre presente che la nostra Siena esisterà finché ci saranno le contrade e che nello stesso tempo le nostre Contrade esisteranno finché ci sarà una Siena intesa come Comunità di persone unite da un forte spirito di appartenenza, forgiato sui valori che ci hanno tramandato i nostri padri.
A tal proposito vorremmo proprio rivolgerci ai genitori dei nostri piccoli, chiedendo loro l’aiuto nel far vivere ai bambini la Contrada nel modo migliore e soprattutto con più partecipazione, rendendosi maggiormente disponibili per le varie iniziative proposte.
Si impara a vivere la contrada in seno alla famiglia, dentro le mura domestiche, con la trasmissione, e non solo con le parole, di valori e di rispetto verso le persone e verso il patrimonio di contrada.
E’ con il buon esempio di impegno e di puntualità nelle varie occasioni che si insegna a sentirsi responsabili e partecipi di una corretta vita di contrada.
Anche il campo costituisce un momento importante per l’educazione contradaiola dei piccoli e giovani Selvaioli. Dove si cerca di far comprendere l’importanza della vita in comunità e della condivisione di valori comuni.
E’ molto importante far capire ai giovani di oggi come sia indispensabile la capacità di confrontarsi con gli altri, di non chiudersi in loro stessi, e di tenere bene in considerazione ciò che apprendono in contrada proprio come insegnamento di vita, anche per evitare situazioni che potrebbe essere per la nostra realtà Contradaiola molto pericolose.

Concludiamo dicendo che l’impegno del gruppo piccoli e’ veramente “complicato” e “delicato”, noi però ce la stiamo mettendo tutta…questo e’ sicuro!